materiali
⏱️ 3 ' di lettura

La ricerca del benessere psico-fisico è diventata una costante in tutti i settori, soprattutto dopo la triste esperienza globale dell’epidemia di Covid 19 degli anni scorsi. Gli ambienti dove viviamo non devono più soltanto essere semplici involucri in cui trascorrere gran parte della nostra esistenza, ma devono avere specifiche caratteristiche che promuovano e garantiscano il benessere fisico e mentale di chi li abita.
Proprio per questo motivo, in base anche ad alcuni dati di una ricerca internazionale, la progettazione di una costruzione e la qualità dei materiali impiegati sono diventati sempre più spesso fattori chiave nelle decisioni di chi acquista. Lo studio che conferma queste tendenze è stato condotto nel dicembre 2024 dalla Facoltà di Ingegneria Civile, Universidad Continental, Cusco (Perù), la School of Management, Universidad Nacional de San Antonio Abad del Cusco, Cusco (Perù) e la Scuola di Ingegneria Civile, Universitat Politècnica de València, Valencia (Spagna) (scielo.cl).

Se è vero che l’alloggio è un bisogno fondamentale di tutti, gli elementi cruciali che determinano l’acquisto di una residenza sono sempre di più. Tra le considerazioni chiave nell’acquisizione di una proprietà figurano: prezzo, design, qualità dei materiali, ubicazione, reputazione del costruttore.
La composizione di una casa, le sue dimensioni, il numero dei vani, l’esposizione alla luce, gli attributi strutturali e la posizione sono fattori importanti nell’acquisto di un immobile e ovviamente possono avere un impatto molto significativo sul suo prezzo, rendendoli fattori critici da considerare.


Inoltre il design e la struttura di una casa influenza molteplici aspetti come funzionalità, comfort, estetica, efficienza energetica, soddisfazione e benessere dei suoi residenti. Ma nella scelta finale di acquisto, la qualità della costruzione è un altro fattore determinante, considerata addirittura di maggiore importanza rispetto al prezzo e alla posizione. La qualità della costruzione gioca un ruolo cruciale nella durabilità, nella sicurezza e nella soddisfazione dell’acquirente e gli acquirenti sono disposti a pagare un prezzo più alto per una casa di alta qualità, il che è anche correlato alla minima presenza di difetti. La qualità della costruzione ha un impatto significativo su vari aspetti come l’efficienza energetica, l’isolamento acustico e i costi di riscaldamento.

Marco Zanetti, CEO di Ecoplast Nord, ha confermato questa tesi facendo riferimento, ad esempio, al sistema massetto brevettato con EcoLight ed EcoMix: “Ogni giorno la mia azienda si impegna a fornire il massimo della qualità nei materiali di costruzione. Particolare evidenza nella scelta dei costruttori viene data al sistema brevettato che prevede la posa del sottofondo alleggerito Eco Light con la speciale bandella laterale preformata a L e l’applicazione del massetto portante EcoMix o la tradizionale sabbia e cemento posati in contemporanea e/o successivamente al sottofondo. Tutto questo permette un isolamento ottimo, prestazioni superlative e un risparmio garantito”. Nel caso specifico di Ecolight è bene ricordare l’elevata prestazione di isolamento termico e acustico, la conformità alle normative in riferimento alle direttive europee vigenti. Prestazioni comprovate nelle situazioni più critiche incontrate nei cantieri, l’idoneità sia per l’applicazione manuale sia a pompa. “Va ricordato anche”, prosegue Zanetti, “che i polimeri che lo compongono sono completamente privi di sostanze tossiche o nocive per la salute e l’ambiente e offrono prestazioni superiori del 40% rispetto ai materiali tradizionali uniti a costi inferiori del 30% rispetto ai materiali di pari qualità”. Il tutto strizzando l’occhio alla nuova sensibilità green. I materiali, infatti, derivano dal totale riciclo di plastiche che, non utilizzate in modo corretto, avrebbero rappresentato una importante fonte di inquinamento.


È possibile quindi affermare che la qualità dei materiali influisce realmente sulle decisioni di acquisto, sia nel settore immobiliare sia in quello dell’arredamento. Anche se non sempre si riflette in una valutazione formale dell’immobile, può fare la differenza nel valore percepito, nella preferenza dell’acquirente e nel prezzo di vendita finale.