Quanto costa avere un conto corrente bancario?
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Se vuoi aprire un conto corrente bancario, il primo passo necessario per orientarti nella scelta è quello di esaminare i costi del conto. Ecco, nel dettaglio, quanto costa in media un conto corrente all’anno e quali sono le spese che si possono azzerare:

Da cosa dipende l’analisi dei costi?

Aprire e chiudere il conto corrente, invece, non costa nulla.
Per la gestione, invece, l’analisi dei costi del conto corrente dipende da due fattori:

  • Spese fisse;
  • Spese variabili

Spese fisse

Per mantenere il conto attivo, è necessario sostenere alcune spese fisse stabilite dai termini contrattuali e che quindi non subiranno variazioni nel tempo. Si tratta del Canone fisso di gestione e dell’Imposta di bollo.

  • Canone mensile di gestione: un costo fisso che si paga ogni mese oppure una volta l’anno
    L’ammontare del costo dipende dal tipo di istituto di credito (banca);
  • Imposta di bollo: oltre i 5mila euro di giacenza media annua vengono trattenuti dal conto 34,20 euro per le persone fisiche (100 euro per le persone giuridiche) ogni anno.

Spese variabili

Questa tipologia di spese cambia a secondo dell’istituto bancario prescelto e si compone di:

  • Commissioni per completare operazioni quali bonifici, prelievi di contante presso gli ATM di altre banche, domiciliazione delle bollette, emissione di assegni ecc;
  • Emissione di una carta di pagamento, che potrà inoltre avere un costo di mantenimento (mensile o annuale);
  • Invio dell’estratto conto cartaceo (ogni 3, 6 mesi o 1 volta all’anno);
  • Eventuali costi per sostenere la trasmissione di altre comunicazioni.

Quanto costa mantenere un conto corrente?

Stando all’ultima indagine sul costo dei conti correnti, pubblicata da Bankitalia a novembre 2022, la gestione di un conto corrente tradizionale costa circa 94,7 euro all’anno (+3,8 euro rispetto alla precedente rilevazione).