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Che si parli di Supercoppa, con annessi e connessi in termini di aspettative, fatiche fisiche e dispendio di energie, è qualcosa che può avvantaggiare innanzitutto una squadra. Non Inter, Lazio, Napoli o Fiorentina, che poi sono coloro che si contenderanno a Riad questa prima edizione con formula allargata. Ma la Juventus: prima inseguitrice della capolista nerazzurra, squadra libera dalle coppe e quindi di diritto tra le pretendenti allo scudetto.

La Juve osserva la Supercoppa e medita il golpe in campionato

Una Juve che fino a qualche settimana fa non subiva gol ma faticava anche a farli. E che invece il 2024 l’ha iniziato con una marcia diversa. La squadra di Allegri ha conservato il carattere distintivo della solidità difensiva, ma ha pure ritoccato al rialzo la media realizzativa. Ok, si dirà che il capitolo Coppa Italia sia un tema a parte e che il parziali di 10-1 contro Salernitana e Frosinone faccia storia a sé. Ma anche in campionato i bianconeri ora segnano come non succedeva prima: 5 reti all’Arechi, 3 al Sassuolo. Merito del ritorno degli attaccanti: Vlahovic in netto recupero, Chiesa con i fastidi fisici alle spalle e Milik con una media realizzativa da promozione piena. Con in più il giovane Yildiz in netta, costante ed evidente crescita.

Marotta e Allegri, la sfida tra Inter e Juve si gioca anche a parole

   “Quando c’è uno davanti, c’è chi insegue: i ladri scappano, le guardie rincorrono”. Le parole di Allegri dopo il Sassuolo hanno gettato benzina sul fuoco nella diatriba dialettica tra i bianconeri e i rivali di sempre, che avevano parlato di lepri e cacciatori con Marotta, ma che l’esternazione del mister juventino di fatto l’hanno poco gradita. Il tutto mentre i bianconeri pensano alla trasferta di Lecce, consapevoli che una vittoria potrebbe valere il sorpasso in vetta, visto che l’Inter salterà il turno proprio per la Supercoppa di cui sopra.
E che sia una sfida mentale, quella per la prima posizione, è evidente anche in prospettiva del prossimo 4 febbraio, quando a San Siro si vedranno i nerazzurri attendere proprio la Juve. “Ma dobbiamo fare un passo alla volta”, sono state le parole di Allegri. “Prima pensiamo a vincere a Lecce e poi ci dedicheremo all’Empoli”.