Una scelta difficile per Joao Fonseca, tennista brasiliano classe 2006. Dopo l’ottima prova nell’Atp 500 di Rio de Janeiro, ad appena 17 anni, agenzie e brand di prestigio stanno provando a metterlo sotto contratto. Tuttavia, il giovane brasiliano, a differenza di altri prodigi, ha scelto di abbracciare fin da subito la carriera professionistica, rinunciando all’Università della Virginia, come comunicato sui social. Questa decisione gli permetterà di dedicarsi al Tour come priorità assoluta. Ma chi è questo giovane prodigio classe 2006?
Joao Fonseca, il primo 2006 a vincere una partita Atp
Bisogna partire dicendo che è il primo tennista nato nel 2006 a vincere una partita nel circuito Atp. Il giovane talento brasiliano, 17 anni e mezzo, si è qualificato agli ottavi dell’Atp 500 battendo il numero 36 al mondo Fils e superando anche negli ottavi stessi il cileno Garin in due set, e arrendendosi solo nei quarti contro l’argentino Navone. Il tennista si è così poi raccontato: “Non potevo davvero immaginare giorno migliore per ottenere la mia prima vittoria Atp. È avvenuta a 10 minuti da casa mia, con tutti i miei amici e la mia famiglia che mi guardavano. Ovviamente ero nervoso, tremavo, ma volevo così tanto vincere e ce l’ho fatta. Negli ultimi mesi mi sono concentrato molto sul lavoro per crescere, mi sento più maturo e voglio continuare a giocare in questi stadi enormi”.
Il percorso di Joao Fonseca tra juniores e circuiti challenger
Lo scorso settembre ha vinto il torneo juniores degli Us Open e a novembre si è tolto la soddisfazione di essere chiamato a fare da sparring partner a Sinner, Alcaraz e Medvedev alle Atp Finals. “Sono stati giorni molto speciali a Torino, un’incredibile esperienza”, racconta. “Ho potuto vedere da vicino e conoscere molto bene i primi 8 al mondo, vedere la loro routine, capire come approntano il riscaldamento pre-partita, come curano i particolari. Sono stati tutti super gentili con me e allenarsi con loro mi ha fatto capire qual è il livello che devi raggiungere, sia a livello di professionalità che di intensità per poter sognare di arrivare al top”.
Fonseca fa parte del programma Next Gen Accelerator, che offre la possibilità ai giocatori junior di avere 8 wild-card per competere nei Challenger Tour 50 e 75. Attualmente n.342 al mondo e n. 8 della Next Gen Race, prima di questa settimana Fonseca aveva giocato esclusivamente a livello di Challenger Tour in questa stagione, raggiungendo le semifinali a Buenos Aires-1 nella seconda settimana di gennaio prima di perdere due partite consecutive al primo turno ai Challenger di Buenos Aires-2 e di Punta del Este, in Uruguay.

