Usare il barbecue nel modo corretto è importante per evitare incidenti come ustioni gravi e scottature e per non farsi del male inutilmente. Non utilizzare liquidi altamente infiammabili come alcool, benzina o acquaragia. Per attizzare il fuoco sono sufficienti fogli di giornale, cartone pressato o legno sottile come quello delle cassette da frutta. Puoi anche servirti di blocchetti di accensione a base di fibra di cellulosa, ma non comprare quelli che contengono petrolio o formaldeide. Colloca nel barbecue un cilindro in lamiera d’acciaio provvisto di griglia e di manico in legno: introduci al suo interno la carta da giornale appallottolata fino a riempire la parte inferiore e nel contempo adagia il carbone sulla griglia. Così facendo si crea una sorta di “effetto camino” che ti consente di ottenere con facilità dei carboni ardenti da versare comodamente nel barbecue. E’ molto importante bruciare esclusivamente carbone di legno puro completamente asciutto perché le sostanze organiche, quando si carbonizzano, danno vita ai benzopireni che, se ingeriti, sono cancerogeni. Pertanto non collocare mai la griglia troppo vicino al fuoco e non cuocere le pietanze sulla fiamma viva ma aspetta che si formi la brace: a seconda dei modelli di barbecue dovrai attendere in media dai 20 ai 45 minuti. Spesso capita che durante la cottura il grasso degli alimenti coli provocando fiammate improvvise, il che alimenta la produzione di benzopireni dannosi per la salute: perciò cerca di non usare troppo olio per condire la carne e la verdura e preferisci quelli di arachidi o di oliva, resistenti al calore.