Sinner abbatte l’ultimo muro ed entra di diritto nella storia del tennis, mondiale e italiano. E così è stato superato anche l’ultimo scoglio. lo Slam. Il 28 gennaio 2024 resterà per sempre nella storia, per il tennis italiano. Dopo quasi 48 anni di attesa, un azzurro torna a vincere un Major: è l’italiano che tutto il mondo della racchetta aspettava, quello che oggi fa brillare gli occhi, agli amanti del tennis e agli appassionati dell’ultima ora.
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La famiglia, il lavoro, i toni bassi: perché Sinner conquista tutti
Un ragazzo di 22 anni che nel momento più bello regala una tenerezza a papà e mamma: “Vorrei che tutti avessero dei genitori come i miei”. L’azzurro è una gioia da tenersi stretti. Perché è gentile, è educato, parla a bassa voce, ha lo sguardo deciso ma allo stesso tempo un carattere che sembra uscire da un’altra epoca. Un’epoca in cui si conosceva l’etica del lavoro e in cui era chiaro che, in qualsiasi caso, non ci si poteva concedere il lusso di arrendersi. Né tantomeno montare la testa. In Australia, Jannik non si è arreso, sotto di due set contro Daniil Medvedev. Dopo l’avvio stentato, quando ha chiuso in proprio favore il terzo set, il 22enne di San Candido ha tirato un sospiro di sollievo che hanno visto tutti: a Melbourne, a casa, ovunque. Lo voleva mostrare, evidentemente, quel boccone che andava giù, digerendo una nuova consapevolezza.
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La vittoria di Sinner agli Australian Open e il prossimo futuro
Così è riuscito a dare fondo a ogni energia fisica e mentale, mettendo in piedi una rimonta che rende il trofeo ancora più straordinario e unico: solo Nadal aveva compiuto la stessa impresa contro il russo nella finale degli Australian Open del 2022. Ogni appassionato che attendeva questo trionfo da quasi mezzo secolo ricorderà per sempre dove si trovasse, con chi fosse e cosa stava accadendo attorno a sé mentre Sinner completava il percorso.
Un cammino che oggi appare come un punto di approdo, ma che per il diretto interessato potrebbe essere una sorta di inizio. Un inizio che potrebbe anticipare un lucente in futuro. Jannik ha ribaltato la realtà, scrivendosi la propria, quella forgiata in anni di duro lavoro, sacrifici, con i traguardi più grandi sempre in testa. Oggi si festeggia un titolo del Grande Slam vinto da un fenomeno, che da Melbourne comincia a scrivere una storia tutta nuova.
Marco Micheletti