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Di fronte, due tra le squadre più ambiziose, a dispetto di una classifica che pende decisamente per i padroni di casa. Di fronte, due tra i tecnici più apprezzati e corteggiati, Thiago Motta e Raffaele Palladino. Il futuro parte sabato sera, allo stadio Dall’Ara di Bologna, dove i rossoblù emiliano misurano le residue speranze dei brianzoli di affacciarsi all’Europa della prossima stagione.

Verso Bologna-Monza, le parole di Palladino alla vigilia

Il Bologna – lo dice la classifica – parte con il favore del pronostico. E in parte è lo stesso Palladino a confermare che “il Bologna ha fatto e continua a fare cose inimmaginabili fino a qualche tempo fa, qualcosa di incredibile. Merita quella di posizione e anche la qualificazione alla prossima Champions, vista la continuità che ha avuto e per il fatto di non avere mai avuto cali”. Non si nasconde, Raffaele Palladino, sebbene ci tenga a dire che “non sarà la sfida tra Palladino e Motta, ma tra Monza e Bologna”. Eppure il calcio italiano di domani passa da qui e dalla possibilità di veder decollare i due tecnici in direzione delle piazze più importanti. “Come il Bologna, anche noi siamo migliorati”, puntualizza proprio Palladino. “Abbiamo fatto meglio dello scorso anno, quando eravamo una neopromossa: sì, abbiamo avuto un grande percorso di crescita”, sono state le parole del tecnico napoletano.

Palladino prima di Bologna-Monza: “Serve carica per colmare il gap qualitativo”

Per la trasferta di sabato 13, Palladino ha la ricetta per preparare il piatto giusto da servire: “Sappiamo di dovere andare a Bologna con una grande carica agonistica: così facendo potremo sopperire alle grandi qualità tecniche e fisiche dell’avversario. Sarà una partita bella e difficile”. Nell’approccio alla gara di Bologna, Palladino spiega che già nelle recenti sconfitte con Torino e Napoli i suoi hanno giocato partite positive. Ma, ora, servirà qualcosa ancora di migliore: “Servirà fare una partita più che giusta”, ha spiegato il tecnico, alla vigilia del match.