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Tra i più giovani forse è una moda, chi studia, invece, forse ne ha bisogno per sopravvivere alle nottate prima degli esami, mentre i lavoratori magari ne fanno uso come ausilio durante gli straordinari per lavorare a scadenze imminenti. Sono gli energy drink, da sempre presenti sugli scaffali del supermercato, di ogni colore e gusto, ma qual è la loro composizione e quali sono i reali effetti sulla salute di chi ne fa uso?

Energy drink, cos’è 

‘Odi et amo’, odio e amore, è questa la frase perfetta per gli energy drink: molti apprezzano molto questa bevanda, altri, invece, lo tengono a debita distanza. Si tratta di bevande che contengono composti stimolanti, come la caffeina e vendute come tonico per la mente e per il corpo. Di ogni gusto e colore, possono essere gassati, zuccherati, senza zucchero o con estratti di erbe, taurina e aminoacidi, ma sono molto diverse dalle bevande sportive.

Non ci sono prove, o se ci sono, sono poche, che gli ingredienti all’interno degli energy drink  abbiano qualche sorta di efficacia. La maggior attenzione o l’aumento di velocità di reazione che genera, infatti, derivano principalmente dalla caffeina. Inoltre, se si abbina una bevanda energetica a una bevanda alcolica, si rischia di incappare in condizioni nocive per la salute.

Energy drink, gli ingredienti

Anche se ogni prodotto ha la propria formulazione, il denominatore comune a tutti è la caffeina. Altri ingredienti che si possono trovare all’interno sono: la taurina (sostanza chimica acida che si trova in molti animali e anche nell’uomo), glucuronolattone (un tipo di zucchero anch’esso presente naturalmente nell’uomo) o carnitina (derivato aminoacido), ginseng e/o guaranà. Non è tutto, oltre a questi ingredienti ci sono anche molti additivi, tra cui conservanti e coloranti, nonchè gli aromi, più o meno presenti e le vitamine, solitamente quelle del gruppo B e lo zucchero.

Energy drink, effetti sulla salute

Gli energy drink fanno bene o fanno male? Per rispondere a questa domanda ci sono alcuni aspetti da prendere in considerazione: anzitutto, la caffeina. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare, Efsa, spiega che: “Dosi singole di caffeina fino a 200 mg, circa 3 mg per chilogrammo di peso corporeo (mg/kg pc) da ogni fonte non destano preoccupazioni in termini di sicurezza per la popolazione adulta e sana in generale. Lo stesso quantitativo di caffeina non desta preoccupazioni neanche se consumato meno di due ore prima di intenso esercizio fisico in normali condizioni ambientali. Non sono disponibili studi su donne in gravidanza o soggetti di mezza età/anziani che svolgono esercizio fisico intenso.

Dosi singole di 100 mg (circa 1,4 mg/kg pc) di caffeina possono influire sulla durata e sulla qualità del sonno in alcuni adulti, soprattutto se consumate poco prima di andare a dormire”. Quindi, assumere una lattina di energy drink da 250 ml fornisce circa 80 mg di caffeina, pertanto, il problema non è nel consumo di una lattina, ma in quello di più lattine al giorno o nell’assunzione di caffeina da più fonti. 

Un altro fattore da tenere in considerazione è la modalità di consumo e anche qui, l’Efsa delucida: “Un consumo di alcol a dosi fino a circa 0,65 g/kg pc, che porta ad avere un tenore di alcol nel sangue dello 0,08% circa (livello al quale in molti Paesi è interdetta la guida di autoveicoli) non influirebbe sulla sicurezza di dosi singole di caffeina fino a 200 mg. Sino a tali livelli di assunzione è improbabile che la caffeina mascheri la percezione soggettiva di ebbrezza da alcol”. 

Energy drink, i brand principali

Il re degli energy drink è l’indiscusso marchio Redbull con il suo jingle pubblicitario ‘Redbull ti mette le aliiii’ e propone una rosa di gusti anche molto originali: anguria, dragon fruit, cocco-acai, albicocca- fragola ecc. Al secondo posto si trova il brand Monster, anch’esso molto noto soprattutto nei più giovani: la classica Monster energy, Monster ultra (6 gusti diversi di bevande senza zucchero che non hanno il sapore delle bevande energetiche tradizionali), juiced Monster (che presenta succo di frutta) e rehab Monster, al tè freddo. 

Altri marchi meno noti sono: Burn energy drink, Blitz energy drink, Crazy Tiger, San Benedetto e Lemonsoda, tutti disponibili sugli scaffali dei supermercati.