Dimagrire con antidiabetici, parola all'esperto
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Se due strade portano allo stesso obiettivo, perché mai si dovrebbe scegliere quella più ripida e accidentata rispetto a quella semplice e veloce? È la domanda che probabilmente si sono poste le sempre più numerose celebrità (e non solo) che hanno scelto di affidarsi alle iniezioni di farmaci antidiabetici per perdere i chili considerati ‘di troppo’ e raggiungere il tanto agognato corpo ‘perfetto’, anziché propendere per una sana alimentazione e un’adeguata dose di esercizio fisico. Si tratta però di un modo di ragionare i cui risvolti, soprattutto nel lungo termine, possono essere pesanti e pericolosi per la salute, sia fisica che mentale. 

Antidiabetici per la perdita di peso, un fenomeno social pericoloso 

I video che parlano di questa nuova moda, così come i ‘prima e dopo’ delle celebrity che ne hanno fatto uso, spopolano sui social, dando vita ad una pericolosa ondata di disinformazione: pensare di poter dimagrire semplicemente assumendo un farmaco, oltretutto non autorizzato per tale impiego, può rappresentare un rischio non solo per chi lo utilizza, ma anche per coloro che usufruiscono dei contenuti social che ne decantano le potenzialità.

Antidiabetici usati come farmaci per dimagrire: i rischi

Questa categoria di farmaci antidiabetici, denominati Glp 1 agonisti (Glucagon-Like Peptide 1 agonists), impiegati in diabetologia da circa vent’anni, deve essere usata sotto stretto controllo medico, seguendo indicazioni d’uso precise. Il più famoso ed utilizzato dai vip, tra cui Elon Musk, è semaglutide. Tra i numerosi possibili effetti collaterali derivanti dall’impiego di questi farmaci al di fuori delle indicazioni di utilizzo ci sono la nausea, il senso di pesantezza a livello dello stomaco e la perdita di massa muscolare.

I rischi si moltiplicano se si sceglie di acquistare questi farmaci online. Gli acquirenti non hanno infatti la garanzia di star acquistando il prodotto originale e non quello contraffatto e corrono il pericolo di iniettarsi insulina anziché Glp 1 agonisti, una scelta azzardata che potrebbe portare ad esiti anche fatali in caso di provocata ipoglicemia.

L’impatto dell’uso improprio dei Glp 1 agonisti sui pazienti diabetici

I risvolti negativi causati dall’utilizzo dei farmaci antidiabetici per altre condizioni non hanno coinvolto solo chi ha scelto di farne uso improprio ma anche chi soffre di diabete mellito di tipo 2 e nel 2023 ha dovuto fare i conti con una prolungata carenza dei farmaci Glp 1 agonisti, in particolare del semaglutide, come reso noto il 6 marzo di quell’anno dall’Agenzia italiana del farmaco, che sul suo sito ufficiale scrive: “L’aumento della domanda di semaglutide ha portato a carenze che si prevede continueranno per tutto il 2023. Sebbene la fornitura continui ad aumentare, non è possibile prevedere con certezza quando risulterà sufficiente a soddisfare completamente la domanda attuale. Semaglutide è indicato esclusivamente per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllato in aggiunta alla dieta e all’esercizio fisico. Ogni altro utilizzo, inclusa la gestione del peso, rappresenta un uso off-label e attualmente mette a rischio la disponibilità di semaglutide per la popolazione indicata”.

Glp 1 per dimagrire, l’Fda dice sì, ma solo in certi casi

Oltreoceano semaglutide viene usato anche in pazienti con indice di massa corporea (Bmi – body max index) pari o superiore a 30 o con Bmi di almeno 27 e rischio cardiovascolare, come si legge nella nota del 4 giugno 2021 della Food and Drug Administration, il farmaco può essere usato per il controllo del peso nella popolazione obesa: “Oggi, la Food and Drug Administration statunitense ha approvato l’iniezione di semaglutide (2,4 mg una volta a settimana) per la gestione cronica del peso negli adulti con obesità o sovrappeso con almeno una condizione correlata al peso (come ipertensione arteriosa), diabete di tipo 2 o colesterolo alto), da utilizzare in aggiunta ad una dieta ipocalorica e ad una maggiore attività fisica”. 

Meccanismo d’azione dei Glp 1 agonisti: perché fanno perdere peso?

Il Glucagon-Like Peptide 1 (Gpl 1) è un ormone prodotto naturalmente nell’intestino durante il processo digestivo. I farmaci Gpl 1, agendo sugli stessi recettori dell’ormone prodotto dal corpo naturalmente, aumentano la sintesi dell’insulina.