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Roma è ormai pronta ad accogliere milioni di pellegrini da tutto il mondo per il Giubileo 2025 e secondo il sito euronews: “Il Dicastero per l’Evangelizzazione, che si occupa dell’organizzazione del Giubileo – ha previsto a Roma – intorno ai 30-32 milioni di pellegrini durante tutto l’Anno Santo, che si concluderà il 6 gennaio 2026”. Si tratta di un’occasione per riscoprire la fede, vivere un’esperienza spirituale unica e rafforzare il proprio legame con la Chiesa Cattolica.

Al fine di garantire pellegrinaggi ordinati e sicuri, è stato stilato un vademecum con indicazioni pratiche per agevolare ogni turista o pellegrino. 

Giubileo 2025, cos’è 

Nella Chiesa cattolica il Giubileo è l’anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza sacramentale. Per quanto riguarda le origini del Giubileo, si sa che pochi anni dopo il successore di Celestino, papa Bonifacio VIII, istituì il primo Giubileo con la Bolla Antiquorum habet fida relatio, emanata il 22 febbraio 1300 (che all’epoca era computato ancora 1299 e a circa un mese dal capodanno secondo l’uso ab incarnatione, che cadeva il 25 marzo), ispirandosi a un’antica tradizione ebraica di cui non esisteva traccia in quella cristiana se non nella leggenda dell’Indulgenza dei Cent’Anni. Con questa bolla si concedeva l’indulgenza plenaria a tutti coloro che avessero fatto visita trenta volte se erano romani e quindici se erano stranieri, alle Basiliche di San Pietro e San Paolo fuori le mura, per tutta la durata dell’anno 1300; questo Anno Santo si sarebbe dovuto ripetere in futuro ogni cento anni.

Giubileo 2025, Papa Francesco apre la Porta Santa

Il sito ufficiale del Giubileo 2025 riporta che: “Il Santo Padre aprirà ufficialmente l’Anno Santo con il rito di Apertura della Porta Santa della Basilica Papale di San Pietro alle h. 19.00. A seguire presiederà la celebrazione della Santa Messa nella notte del Natale del Signore all’interno della Basilica. L’evento potrà essere seguito tramite i maxischermi installati in Piazza San Pietro”. 

I pellegrini potranno partecipare alla celebrazione tramite: “l’iscrizione all’evento tramite il Portale del sito ufficiale del Giubileo https://register.iubilaeum2025.va/events/8. I Vescovi e i Presbiteri che desiderano concelebrare, e i Diaconi che vorranno partecipare, dovranno prenotarsi presso l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice tramite il seguente link: https://biglietti.liturgiepontificie.va/”, conclude la nota. 

Giubileo 2025, come prepararsi al pellegrinaggio

Roma è immensa, lo dicono i numeri: il solo centro storico misura 14 chilometri quadrati. E’ importante, quindi, che ogni pellegrino segua istruzioni idonee per non rischiare di risultare disorientato da folla ed eventi. 

Per quanto riguarda i trasporti, la scelta della metro a Roma garantisce spostamenti più rapidi, essendo una grande città, soprattutto per raggiungere le quattro Basiliche Papali (San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura), ben collegate dalle linee A, B e C. La C, in particolare, guadagnerà a settembre 2025 due stazioni, Porta Metronia e Colosseo. Il biglietto per i mezzi pubblici, in tale contesto, potrebbe aumentare di prezzo rispetto al passato: da 1,5 a 2 euro, il giornaliero da 7 a 9,4; il bi-giornaliero da 12,5 a 16,7, il tri-giornaliero da 18 a 24, il settimanale da 24 a 32 euro. I mezzi pubblici, comunque, sono dotati di tap&go, cioè è possibile pagare il biglietto valido sia per i bus che per la metro con la carta di credito direttamente a bordo. Importante sottolineare che in occasione del Giubileo arriverà a disposizione dei pellegrini un tram particolare: l’Archeotram, un tram degli anni ’30, accuratamente restaurato, che costeggia i monumenti più importanti di Roma Antica: grazie a un‘App specifica il visitatore potrà conoscere la storia di ciò che vede.

E’ consigliabile, inoltre, scaricare la comoda mappa dei pellegrinaggi messa a disposizione dal sito ufficiale, qui. 

Giubileo 2025, i buoni pasto per i pellegrini

Grazie ad un accordo tra Fipe Confcommercio, Welfare Pellegrini e il Dicastero per l’Evangelizzazione i pellegrini potranno usufruire di una città economicamente sostenibile attraverso l’utilizzo di buoni pasto. Per usufruire di pranzi e cene a prezzi agevolati servirà utilizzare i buoni pasto digitali “Pellegrini”. Il sito ufficiale di Roma Today spiega nel dettaglio come ottenerli: “Per ottenere i buoni occorre prima registrarsi sul sito del Giubileo 2025. Bastano pochi minuti e serve solamente una carta d’identità della quale comunicare gli estremi. Poi, aprendo la carta dei servizi, nella sezione “food” si viene rimandati alla pagina “Welfare Pellegrini” – spiega l’articolo – Al momento, gli esercizi che hanno aderito all’iniziativa si trovano al centro storico di Roma, in un quadrilatero immaginario tra Fontana di Trevi, Pantheon, Musei capitolini e le Scuderie del Quirinale”. 

Giubileo 2025, il visto e la carta del pellegrino

Con l’avvento del Giubileo 2025, l’Unità per i Visti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) italiano e il Dicastero per l’Evangelizzazione – Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo (DPE) hanno concordato un “Modus Procedendi” che possa agevolare il rilascio del visto d’ingresso in Italia in favore dei fedeli che intendono recarsi in pellegrinaggio a Roma e negli altri luoghi sacri presenti sul territorio italiano. Clicca qui per ulteriori informazioni e scaricare i documenti per il visto del pellegrino. 

Inoltre, il sito ufficiale del Giubileo 2025, ha messo a disposizione la Carta del pellegrino: una carta digitale gratuita e nominale, necessaria per partecipare agli eventi del Giubileo e per organizzare il proprio pellegrinaggio alla Porta Santa. Clicca qui per ulteriori informazioni.