Con il rito di Apertura della Porta Santa della Basilica Papale di San Pietro il 24 dicembre, si apre ufficialmente il Giubileo 2025, per il quale il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha disposto ulteriori misure di sicurezza oltre a quelle stringenti già previste per questo genere di eventi.
L’allerta massima per la sicurezza del Giubileo è scattata dopo l’attentato ai mercatini di Natale di Magdeburgo in Germania, dove hanno perso la vita 5 persone e ne sono rimaste ferite oltre 200, 41 in modo grave, tra cui un italiano. Il gesto è stato compiuto da un medico di 50 anni, originario dell’Arabia Saudita. L’uomo, alla guida di un’auto marchiata Bmw, si è scagliato sulla gente intenta a cercare regali di natale alle bancarelle del mercatino e in tutta Europa si è diffusa la paura dell’emulazione.
Proprio dal rischio di emulazione di un simile gesto è partito l’ulteriore rafforzamento della macchina della sicurezza in occasione del Giubileo. A preoccupare però non è solo questo avvenimento, ma ogni iniziativa ed evento di piazza: dalle processioni ai concerti, dai mercatini di Natale alle cerimonie religiose.
Alla grande attenzione si affianca però anche un messaggio che mira a rassicurare turisti e pellegrini. Infatti, il ministro ha affermato in un’intervista rilasciata al Tg2: “Mi sento di lanciare il messaggio per pellegrini e turisti di venire a Roma e in Italia con tutta tranquillità, perché non c’è nessuna analisi compiuta che debba indurre ad avere paura rispetto a fenomeni che in qualche modo si possano preannunciare”.
L’impegno per la massima sicurezza del Viminale ha due direttrici: la prevenzione e la gestione sul campo di eventuali problematiche. Oltre all’importante dispiegamento di forze dell’ordine e militari sono infatti previste ulteriori disposizioni di prevenzione, che dall’inizio dell’anno ad oggi hanno portato all’espulsione di 82 persone ritenute a rischio di radicalizzazione.
Anche viabilità e accessibilità alle zone interessate dal raccoglimento dei pellegrini per il Giubileo saranno limitate, come fa sapere Roma Servizi per la Mobilità. Nella nota diffusa dalla società e riportata da Roma Today si legge che: “Entro la mezzanotte del 24 dicembre e sino a cessate esigenze del 26 dicembre, dovranno essere rimossi tutti i veicoli dalle seguenti strade: via di Porta Angelica (da largo del Colonnato a piazza del Risorgimento); piazza della Città Leonina; largo del Colonnato; via dei Corridori tra largo del Colonnato e via dell’Erba; piazza Papa Pio XII; via della Conciliazione compresi i controviali, da piazza Pia a piazza Papa Pio XII; via Rusticucci; via dell’Erba; Borgo Sant’Angelo da via della Traspontina a via dei Corridori; via dei Cavalieri del Santo Sepolcro; via Pfeiffer; largo degli Alicorni; Borgo Santo Spirito nel da largo degli Alicorni a largo Ildebrando Gregori; via Paolo VI; piazza del Sant’Uffizio”.
La polizia locale di Roma Capitale fa sapere invece che dalle ore 13 del 24 dicembre al 26 dicembre saranno chiuse al traffico veicolare le seguenti aree: “Borgo Santo Spirito, da piazza Ildebrando Gregori a via Paolo VI, via Porta Angelica tutta, largo di Porta Cavalleggeri con interdizione del transito veicolare in direzione di piazza del Sant’Uffizio, via dei Corridori, via dell’Erba, via dei Cavalieri del Santo Sepolcro e via Rusticucci”.