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Tanto rumore per nulla, ma qui il titolo della commedia shakespeariana non c’entra. Solo si tratta dell’effetto creato nelle ultime settimane dalla minaccia del calcio inglese di voltare le spalle al Video assistant referee, che familiarmente nelle case di britannici e italiani è conosciuto come Var.

La Premier League non volta le spalle al Var

Se non che i club del massimo campionato pallonaro d’Oltremanica hanno detto che sì, vale la pena continuare ad affidarsi al Var. Nonostante tutti non fossero convinti del da farsi, nonostante non tutti si fossero dimostrati gaudi nell’attendere le verifiche che laggiù chiamano check perché è nel loro Zanichelli. E nonostante l’occhio elettronico non fosse riuscito a dirimere tutte le situazioni a rischio, come anche dalle parti di casa nostra è poi accaduto. Eppure, “i club della Premier League oggi hanno votato a favore della continuazione della gestione del Var in Premier League”, recita il comunicato ufficiale pubblicato dal sito della federcalcio di sua Maestà.

La decisione dei club di Premier League sul futuro del Var

“Sebbene il Var produca un processo decisionale più accurato, si è convenuto che i miglioramenti dovrebbero essere apportati a beneficio del gioco e dei tifosi”, è la considerazione mossa da coloro che compongono il più ricco campionato del mondo. “Nell’ambito di discussioni approfondite durante l’Assemblea generale annuale, è stato concordato che Pgmol, Premier League e club hanno tutti un ruolo importante da svolgere nel migliorare il sistema e la sua reputazione”, la conclusione. Come dire che okay il malcontento, ma quando poi si tratta di compiere il passo concreto, sono altre le considerazioni che subentrano.