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Endrick Felipe Moreira da Sousa, è lui la nuova stella del calcio brasiliano. Classe 2006,17 anni, viene definito il nuovo Romario anche se il suo idolo fin da bambino è Cristiano Ronaldo. Anche se in molti sono convinti che a sbocciare sia un nuovo Neymar.

Endrick: il Guardian lo promuove, il Real Madrid lo compra

Il calcio europeo non se lo è fatto scappare. Il Real Madrid è riuscito infatti a battere la concorrenza di altre big europee come Chelsea, Barcellona e Bayern Monaco. I blancos si sono assicurati il giovane talento del Palmeiras pagandolo 60 milioni, una cifra bella alta per un giocatore ancora minorenne. Endrick è un attaccante di piede mancino, che può svariare su tutto il fronte offensivo. Veloce, tecnico ed in possesso di un ottimo dribbling, si dimostra freddo e decisivo sotto porta. Nel 2023 è stato inserito nella lista dei migliori sessanta calciatori nati nel 2006, stilata dal quotidiano inglese The Guardian.

I numeri da record di Endrick con le giovanili Palmeiras: 165 gol in 169 gare

Il suo nome inizia a farsi sentire quando, cresciuto nel Palmeiras, nel 2022 con 7 gol in altrettante partite, conduce la formazione giovanile alla vittoria della Copa São Paulo de Futebol Jùnior. Tale prestazione gli consente di vincere anche il premio come Miglior giocatore del torneo. In totale, in cinque anni con la cantera Verdão, ha totalizzato 165 reti in 169 presenze. Numeri spaziali per un ragazzino di soli 16 anni. Il 6 ottobre 2022 debutta come professionista nell’incontro vinto 4-0 contro il Coritiba diventando, a 16 anni, 2 mesi e 16 giorni, il più giovane calciatore ad aver esordito per il club.

La convocazione (da minorenne) in Seleçao. L’ultimo fu Ronaldo

Il 25 ottobre, nel successo interno ai danni dell’Athletico Paranaense (3-1), è autore della sua prima doppietta in carriera. Era dai tempi di Ronaldo il Fenomeno che un giocatore minorenne non veniva convocato dalla nazionale brasiliana. E’ arrivata anche la prima convocazione nella nazionale maggiore, che si appresta a giocare le partite delle qualificazioni mondiali contro Colombia e Argentina. A 17 anni e tre mesi Endrick diventa il più giovane convocato dalla Seleçao dal 1994. In quell’anno il minorenne chiamato dall’allora ct, Carlos Alberto Parreira, era Ronaldo il “Fenomeno”, che poi diventò campione del mondo negli Usa. Prima dell’ex interista a essere convocati in nazionale da minorenni era toccato a “O Rei” Pelè e a Edu, suo compagno nel Santos e chiamato dalla Seleçao per i Mondiali del 1966.

Endrick prima di Kaka e Zico, meglio anche di Vinicius e Rodrygo

Ora è la volta di Endrick, che quindi fa meglio di Neymar, scelto per la prima volta a 18 anni, così come Vinicius Junior e Rodrygo, futuri compagni del gioiello del Palmeiras nel Real Madrid. Guardando al passato, nemmeno campioni come Ronaldinho, Kakà, Romario, Rivaldo, Careca, Zico e Rivelino, seppur precoci, erano riusciti a essere convocati in Nazionale prima di diventare maggiorenni. Inutile dire che ora il ragazzo verde oro dovrà fare i conti con il peso delle aspettative nei suoi confronti, ma finora ha dimostrato di saper reggere la pressione avendo segnato, da quando ha esordito in prima squadra a 16 anni e 77 giorni, 14 gol in 54 partite con la maglia del Palmeiras, di cui 28 da titolare.

E ora, poco più di un anno dopo, ha già vinto il campionato nazionale nel 2022 e quello paulista (segnando in finale) e la Supercoppa del Brasile quest’anno. Ora, in attesa del Real Madrid, ecco la Seleçao e gli elogi del ct “ad interim” Fernando Diniz che lo ha chiamato. “Endrick ha un potenziale enorme, da grande talento. Ma, vista la sua età – le parole di Diniz -, ancora non siamo certi che riuscirà a confermarsi. Questa convocazione non gli mette pressione, ma è un premio a ciò che ha fatto finora e una previsione sul futuro, a ciò che questo ragazzo può diventare. E’ un ‘garoto’ del 2006 e sta vivendo un grande momento, anzi il suo migliore. Ripeto che ha un grande potenziale, e gioca contro le grandi squadre senza alcun timore reverenziale”. Vedremo se il futuro sarà davvero radioso come sembra per la giovane stellina brasiliana.
Marco Micheletti