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Il Sudamerica è da sempre un laboratorio di suggestioni calcistiche. Sebbene tradizionalmente i club europei siano andati a scovare le scommesse in Argentina o Brasile, negli ultimi anni anche altri Paesi hanno investito in settori giovanili fino a raggiungere, piano piano, una maturazione tale da esportare talento. In Cile brillano due giovani stelle che pian piano si stanno facendo conoscere a livello internazionale e a prendere sempre più piede nelle nazionali calcistiche cilene: Sebastian Vegas e David Andrés Salazar.

Sebastian Vegas, il nuovo Figueroa

Ventiquattro anni appena compiuti e un futuro già apparentemente segnato, Sebastian Vegas è uno dei prospetti difensivi più futuribili nel contesto cileno. Cresciuto nel vivaio dell’Audax Italiano, Vegas, club cileno, ha esordito tra i professionisti quando era ancora diciottenne, nel 2015, guadagnandosi presto una maglia da titolare. Nel luglio del 2016 i Monarcas Morelia hanno puntato su di lui, già perno della Roja under 20 ai tempi, prelevandolo per una cifra irrisoria che si aggirava intorno ai 300 mila euro.

Attualmente milita nel Monterrey, che lo ha prelevato dal Mazatlan (club messicano), per una cifra vicina ai 4 milioni, sempre in Messico. Difensore centrale, Vegas è un mancino che gioca principalmente sul centro sinistra del reparto arretrato, sia a tre che a quattro. Una delle sue caratteristiche principali, oltre la tecnica di base molto sviluppata, è la lettura delle situazioni in fase di non possesso, che gli permettono spesso di giocare sull’anticipo dell’avversario. La sua avventura messicana però, a differenza di ora, non è iniziata benissimo: una sola presenza con i “grandi”, arrivata ad inizio ottobre del 2016 nella sfortunata sconfitta contro le Chivas de Guadalajara. Le sue ottime prestazioni in terra messicana li hanno valso l’attenzione della Roja, e dal 2018 ad oggi conta 20 presenze e 2 gol in nazionale maggiore.

Andrés Salazar, il diamante grezzo di Rancagua

Parlando di Salazar invece, quando il Guardian lo ha inserito nei migliori sessanta giovani al mondo nel 2016, in Cile si sono stupiti in pochi. Soprattutto a Rancagua, dove Salazar è cresciuto calcisticamente, e dove viene considerato un giocatore formato, al quale manca solo la consacrazione, dopo cui potrà essere rivenduto a peso d’oro. Il ventiquatrenne di La Miranda è un centrocampista offensivo utilizzato spesso come punta. Veloce e molto tecnico, Salazar gioca principalmente con il destro, piede col quale riesce ad essere rapidissimo in fase d’esecuzione.

A livello giovanile ha fatto spesso la differenza. Anche lui, come Vegas, ha fatto parte della spedizione cilena per il Sudamericano under 20 del 2017. Nel frattempo è arrivato il debutto in Primera Division, dove in un quarto d’ora Salazar ha dato prova delle sue capacità con un paio di giocate d’alta scuola. Attualmente il classe ‘99 gioca in seconda divisione cilena con il Magallanes dal 2021.