Santiago Castro ha esordito in Serie A con il Bologna, nella sfida casalinga al Dall’Ara contro la prima della classe l’Inter. L’argentino è subentrato al minuto 79 al posto della punta di diamante dei bolognesi cioè Joshua Zirkzee. Debutto quindi in rossoblu per Castro, che è riuscito solamente a toccare un pallone contro i nerazzurri, scagliando un poderoso sinistro, uscito a lato, verso la porta difesa da Sommer. Ma da dove viene Castro? Chi è?
Santiago Castro, il King Kong di San Martin
Castro nasce il 18 settembre del 2004 a San Martin, piccolo paese vicino a Buenos Aires ed è lì che inizia a dare i primi caci ad un pallone. Detto Santi è noto con i soprannomi Toto, King Kong o Locomotora Castro. Figlio di Dario, un impiegato giudiziario il quale giocò come centrocampista nel Comunicasiones, mentre la madre è un’impiegata statale. Quando segna dedica i gol al fratellino Ramiro. Cresciuto nel settore giovanile del Velez Sarfield, debutta in prima squadra il 3 agosto 2021, in occasione dell’incontro di pimera division( la serie a argentina) pareggiato per 0-0 contro l’Atletico Tucuman. Il 13 ottobre 2022 realizza la sua prima rete nella massima serie argentina, nell’incontro vinto per 2-1 ai danni del Talleres. Con la maglia bianco blu riesce ad ottenere 65 presenze scandite da 9 gol, attirando così l’attenzione del calcio europeo, una su tutte il Bologna.
Il Bologna e il rapporto con l’Albiceleste
Giovanni Sartori, dirigente sportivo dei rossoblu, riesce a strapparlo alla concorrenza di alcune big d’europa, portandolo alla corte di Thiago Motta nel mercato di gennaio, ufficializzandolo il 30 gennaio a titolo definitivo per una cifra di 12 milioni, una cifra non da poco per una squadra come il Bologna. Le aspettative sul ragazzo ci sono eccome, e lui non le vuole deludere. Non aveva ancora debuttato in Italia perché era impegnato con la nazionale Argentina giovanile, guidata da Mascherano, nel torneo pre olimpico per Parigi 2024. Ora avrà ancora ancora più spazio al Bologna, visto l’infortunio di Zirkzee che lo terrà fuori dal campo per almeno un mese. Molto probabilmente in Emilia-Romagna stà nascendo una stellina per il futuro dell’albiceleste.