⏱️ 3 ' di lettura

Un tempo seguivano, quasi come un mantra, la cosiddetta ‘dieta dell’atleta’, composta da carboidrati, fibre, carne, pesce, uova o formaggi, ma oggi molti calciatori di alto livello hanno abbracciato nuove regole per l’alimentazione sportiva. Sempre più atleti calcistici del panorama internazionale scelgono di seguire una dieta vegana, prediligendo il rispetto per il mondo animale e l’attenzione all’ambiente. Da Lionel Messi a Chris Smalling, da Hector Bellerin a Fabian Delph, ecco i principali giocatori (o ex giocatori) sempre più plant-based. 

Calcio, dal campo alla cucina vegana: la storia di Hector Bellerin

In un’intervista a The Players’ Tribune, Hector Bellerin, calciatore spagnolo, classe ‘95, militante nel Real Betis Balompié, nel ruolo di difensore, ha svelato le ragioni per cui ha abbracciato la dieta vegana dal 2017, come raccontato da Skysport nel 2018, quando era terzino destro all’Arsenal: il calciatore, infatti, aveva bisogno di “Disintossicare il corpo. Ne avevo bisogno, dovevo buttare fuori le tossine che avevo dentro di me. Inoltre dopo le partite avevo bisogno di tanto tempo per riuscire a recuperare la forma al cento per cento, io sono uno che fa della velocità la sua impronta e quindi necessito di recuperi rapidi”. 

Al risveglio, Bellerin, anche attivista ambientale, ha rivelato: “mi sento con maggiore energia addosso. I primi due giorni sì, ti senti un po’ stanco, ma dal terzo cambia tutto. Quando uno pensa alle proteina immagina il pollo o una bistecca, ma i legumi e altri prodotti riescono a darti la stessa quantità di proteine. Mi sento pieno di energie e la dieta mi ha aiutato con i problemi di infiammazioni alle caviglie”. 

Calcio, dal campo alla cucina vegana: Lionel Messi e la dieta quasi plant-based

Anche il calciatore argentino Lionel Messi, classe 1987, soprannominato ‘la pulce’ e ad oggi attaccante e centrocampista dell’Inter Miami, è passato ad un’alimentazione quasi plant-based. Secondo il Corriere della Sera “A rivoluzionare l’alimentazione di Messi ci ha pensato il nutrizionista italiano, Giuliano Poser”. I cinque alimenti chiave che hanno aiutato il calciatore sono stati “acqua, olio d’oliva, cereali integrali, frutta fresca e verdura fresca. Sì alle noci e a una ridotta quantità di zucchero”. Sconsigliato, poi, l’eccessivo consumo di carne. Anche se “le sue ricette preferite sono il pollo arrosto con le verdure e la cotoletta alla milanese”, come rivela la testata, a causa di alcuni problemi di digestione “è passato a un regime alimentare quasi vegano”. 

Calcio, dal campo alla cucina vegana: Chris Smalling i motivi etici dietro la scelta del cambio di alimentazione 

L’ex calciatore della Roma, in cui ha militato dal 2019 al 2024 per passare, poi, all’Al-Fayha nel ruolo di difensore, Chris Smalling, nato a Londra il 22 novembre 1989, nel giugno 2017 si è sposato vicino al Lago di Como con la modella Sam Cooke ed è anch’esso vegano. 

Grande attivista per gli animali, il calciatore, nel 2020 ha scritto una lettera per raccontare ad Animal Equality, il percorso che lo ha portato a scegliere una dieta 100% a base vegetale: “Circa due anni e mezzo fa ho iniziato la mia transizione verso uno stile di vita vegano e da allora non mi sono più guardato indietro. È stata davvero una decisione rivoluzionaria per me! Ho fatto il passaggio quando ho preso coscienza delle brutali realtà dell’allevamento intensivo”. Motivi etici, quindi, quelli che hanno portato Chris Smalling a cambiare alimentazione, con non pochi benefici sulla salute: “ho scoperto grandi benefici fisici da una dieta 100% a base vegetale, in più mi piace provare sempre piatti diversi e condividere le ricette con i miei compagni di squadra e i miei amici. È molto più facile di quanto mi aspettassi “veganizzare” piatti tradizionali, non sono mai a corto di idee”. 

Inoltre, Smalling è stato tra i primi investitori che nel 2020 ha contribuito alla crescita della società THIS, l’azienda di prodotti vegani con sede a Londra, con oltre tre milioni e mezzo di sterline. 

Calcio, dal campo alla cucina vegana: Fabian Delph rinato, dopo gli infortuni, anche grazie al cambio di alimentazione

Classe ‘89, Fabian Delph è un ex calciatore inglese di origini guyanesi. La sua carriera, infatti, è giunta al termine il 27 settembre 2022, dopo aver militato come difensore o centrocampista dell’Everton Football Club dal 2019 al 2022 e della nazionale di calcio dell’Inghilterra, sempre fino al 2022. Delph abbraccia la dieta vegana dopo una serie di infortuni e insuccessi, come riporta il Mirror, che ripreso degli estratti su come abbia trovato conforto in una dieta vegana, raccontati nel libro ‘Soccology: Inside The Hearts And Minds Of The Professionals On The Pitch’, scritto dall’ex centrocampista del West Ham e del Charlton Kevin George, che ripercorre le difficoltà di alcuni giocatori: “Ho avuto molti infortuni e molti insuccessi, a partire dalla rottura del legamento crociato anteriore, dalla rottura del menisco laterale e dalla lesione del legamento mediale – spiega il calciatore – A quel punto, ho sentito dire che la mia carriera era finita o che le mie prestazioni non sarebbero state altrettanto buone”. 

Dal Mirror si apprende, poi, come Delph abbia ritrovato la fiducia in se stesso: “ho fatto ricerche sui miei infortuni, ho iniziato a rafforzare il mio corpo e sono passato dalla riabilitazione alla pre-riabilitazione. Ho praticato esercizi di consapevolezza come la meditazione in movimento del Tai Chi. Ho cambiato il carburante che metto nel mio corpo e sono passato a una dieta vegana”.