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L’ultima volta da capitano, oggi da allenatore: il quarantenne Daniele De Rossi è tornato a casa, nella sua Roma e sin dal primo giorno, il 16 gennaio, si è totalmente immerso nell’ambiente di Trigoria.
Mourinho, suo malgrado, ha detto addio a una squadra che sta attraversando un momento sportivamente delicato e De Rossi ha accettato l’incarico con un obiettivo ben preciso: quello di risollevare la squadra attraverso il duro lavoro.

Il nuovo tecnico giallorosso è intenzionato a curare ogni aspetto, da quello tecnico-tattico all’alimentazione. Proprio riguardo l’alimentazione degli atleti, sul sito ufficiale della squadra, tra le foto del primo giorno di De Rossi nello spogliatoio, c’è uno scatto che ritrae quella che il Corriere dello Sport ha definito “la stazione del nutrizionista”. Una postazione in cui i giocatori possono personalizzare i menù in base alle preferenze alimentari, dalla carne al pesce al vegano.

Nella vita privata Daniele De Rossi ama il pesce, il sushi e il buon vino

Nella vita privata Daniele De Rossi, del resto, è un grande appassionato di buon cibo (in particolare pesce e sushi) e vino di qualità.
Lo testimoniano diversi avvistamenti nella capitale come quello del 2016 quando festeggiò con la squadra il matrimonio -celebrato segretamente alle Maldive- con l’attrice Sarah Felberbaum (oggi 43enne) nello storico ristorante Chinappi, che vanta un menù di pesce di alta qualità.

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Tre anni dopo, nel 2019, a poche ore dalla sua ultima partita, salutò i compagni di squadra con una cena da Zuma Rome, famoso sushi restaurant nel centro di Roma. Nel 2020 invece, fu sorpreso in un altro sushi restaurant, a Tivoli, con sua moglie e sua figlia Gaia (nata dal precedente matrimonio con Tamara Pisnoli, da cui si è separato nel 2009).

Ci sono poi stati Retrobottega, nel centro di Roma, scelto per una cena di anniversario. Un ristorante della Guida Michelin che propone anche un’ottima selezione di vini. E ancora, Pierluigi, a Piazza de’ Ricci, ‘‘The first fish restaurant in Rome’, Romolo al Porto di Anzio e molti altri.

Daniele De Rossi e la vicenda del caffè Settembrini

Daniele De Rossi è stato anche proprietario delle mura del caffè Settembrini – ex Caffè Giolitti – a pochi passi da via Mazzini e dalla Rai, sul quale, alla fine del 2018, gravava una lunga morosità da parte dei gestori.
Per risolvere la spinosa questione, De Rossi si rivolse a Cinzia Achilli e Daniele Tagliaferri, famiglia di ristoratori di lunga esperienza e proprietari dell’enoteca Achilli al Parlamento, del quale Daniele era cliente. A gennaio 2019, la famiglia Tagliaferri prese le redini del Settembrini per ripartire sotto l’egida Achilli.

Chissà adesso, tornato nella sua Roma, Daniele De Rossi in quali ristoranti tornerà ad assaporare i suoi piatti preferiti e quanti altri ne scoprirà, magari in compagnia dell’altra sua Roma, quella giallorossa.
Stefania Giacco