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Ogni gennaio, milioni di persone in tutto il mondo accolgono una sfida, che ha un impatto più che positivo sul pianeta e sulla salute personale: il Veganuary. Nato nel Regno Unito nel 2014, è un movimento che invita chiunque voglia a provare un’alimentazione vegana, quindi, totalmente vegetale, per tutto il mese di gennaio. L’intento è quello di educare e sensibilizzare sui benefici apportati dal veganismo, in termini di salute, etica e ambiente. 

Veganuary, etimologia e origine 

Il termine ‘Veganuary’ deriva dai termini ‘vegan’ e ‘january’ ed è ormai diventato un vero e proprio appuntamento annuale, con una crescente partecipazione in diverse nazioni del mondo. Come accennato, questa campagna di sensibilizzazione è nata Nel Regno Unito nel 2014 grazie all’omonima organizzazione no-profit nata fondata da Matthew Glover e Jane Land e nel corso dell’intero mese, chiunque partecipi si impegna a evitare ogni prodotto di origine animale come: carne, uova, miele e latticini o derivati del latte, avvicinandosi, invece, a una dieta ricca di frutta, verdura, legumi, cereali, noci e semi. 

Veganuary, vantaggi e benefici

I vantaggi di questa sfida sono molteplici: dal punto di vista della salute, ad esempio, numerosi studi affermano che una dieta vegana, se ben bilanciata, possa ridurre il rischio di malattie croniche, malattie cardiache e obesità. Inoltre, la dieta vegana apporterebbe maggior benessere fisico, grazie a una maggior assunzione di fibre e antiossidanti. 

Mangiando vegano, infatti, i benefici sulla salute non sono pochi: migliore digestione, aiuto nella perdita di peso corporeo, aumento dei livelli di energia, in quanto ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti. Ma un impatto positivo non si ha solo nella propria salute, ma anche a livello ambientale: consumando cibi vegani, infatti, vi è un minor consumo di risorse e una riduzione delle emissioni. Da ultimo, godono di grandi benefici e vantaggi anche gli animali, che grazie a questo tipo di alimentazione vengono protetti. 

Veganuary, come funziona

Nessun tipo di improvvisazione homemade durante il Veganuary: chi fosse interessato ad iniziare la sfida alimentare, può iscriversi al sito internet www.veganuary.it, selezionando la data di inizio prescelta. In questo modo, chi si iscrive riceverà ogni giorno per 31 giorni in modo totalmente gratuito ricette ad hoc utili consigli per affrontare la sfida, provando un’alimentazione completamente vegetale per un mese. 

Oltre a questo, poi, i partecipanti potranno anche utilizzare ap, ricettari e community online per trovare ulteriori consigli e spunti creativi per nuove ricette da preparare lungo tutto il corso del mese di gennaio. 

Veganuary, cosa mangiare: esempi utili

Il consiglio per tutti coloro che intendono iniziare la sfida del Veganuary è assumere molti alimenti vegani, ricchi di proteine, come legumi, tofu e seitan o comunque carne e formaggi vegetali. Tre esempi di piatti vegani nutrienti potrebbero essere: bowl di quinoa con verdure arrostite e hummus, una ricetta ricca di fibre, vitamine e proteine; lenticchie alla curcuma con spinaci e riso integrale, in quanto è risaputo che le lenticchie siano una fonte eccellente di proteine vegetali, ferro e fibre. Da ultimo, un piatto ricco e completo: tacos vegani con fagioli neri, avocado e salsa al mango.