La fase finale della Champions League entra nel vivo, adesso sono rimaste solamente otto squadre a contendersi il titolo più prestigioso di tutta Europa. Queste le sfide dei quarti di finale: Arsenal-Bayern Monaco, Manchester City-Real Madrid, Psg-Barcellona e Atletico Madrid-Borussia Dortmund.
Ma cosa hanno in comune cinque delle otto pretendenti al titolo? Tra questi cinque club è presente almeno un giocatore sudamericano. L’analisi può partire da due squadre inglesi e una francese, rispettivamente Arsenal, Manchester City e Psg.
La Champions League a Londra parla brasiliano
L’Arsenal vede nella propria rosa tre brasiliani: Gabriel, Gabriel Jesus e Gabriel Martinelli. Gabriel è un difensore centrale dotato di grande forza fisica, a cui unisce una buona tecnica palla al piede e una buona velocità. Il primo settembre 2020 viene acquistato dai Gunners, che versano ai francesi del Lille 26 milioni di euro più 4 milioni di bonus. Il 12 settembre seguente debutta nella vittoria per 0-3 contro il Fulham, in cui va anche a segno.
Guardando invece all’attacco si trovano due pilastri della formazione di Arteta, nonché della Nazionale brasiliana. Gabriel Jesus è un attaccante che nasce ala e può essere schierato su tutto il fronte offensivo. Calciatore brevilineo e ambidestro, dotato di grande qualità tecnica, risulta molto veloce e rapido negli spazi stretti. È in grado sia di saltare gli avversari con estrema facilità sia di fornire assist. Il 4 luglio del 2022 viene ceduto a titolo definitivo ai biancorossi per 45 milioni di sterline, che sono state versate nelle casse del Manchester City. Per scegliere di segnare il primo gol, ha voluto esagerare ed è passato direttamente a una doppietta, quella del 13 agosto contro il Leicester.
Gabriel Martinelli è a sua volta – come il connazionale Jesus – un giocatore che può ricoprire vari ruoli nel reparto avanzato. È versatile e dinamico, può svariare su tutto il fronte grazie alla rapidità e alla bravura nel giocare con entrambi i piedi. È un buon finalizzatore che predilige scattare sulla linea del fuorigioco sfruttando la propria accelerazione. Il 2 luglio 2019 è stato acquistato dagli inglesi per circa dieci milioni di euro versati in favore dell’Ituano, club brasiliano di San Paolo.
Ederson e Julian Alvarez, due sudamericani per Guardiola
Parla sudamericano anche il Manchester City, con Julian Alvarez e Ederson. Il primo è un attaccante argentino, capace di svariare su tutto il fronte offensivo, è in possesso di un’elegante tecnica individuale, dribbling e velocità. Dotato, inoltre, di un’ottima capacità di finalizzazione, segna con una tecnica di gioco raffinata. Ma all’occorrenza è in grado di sfruttare la propria potenza di tiro e sa farsi trovare pronto anche come uomo assist. È stato paragonato al connazionale Sergio Aguero, proprio ex giocatore dei citizens.
Ederson, invece, della squadra di Manchester è il portiere. È un estremo difensore dotato di ottimi riflessi, bravo nell’intercettare i calci di rigore, spicca anche per la buona abilità con i piedi. Il 20 maggio 2018 è stato inserito nel Guinnes world record per il rinvio più lungo effettuato da un portiere, 75.3 metri. L’8 giugno 2017 viene acquistato a titolo definitivo dalla squadra di Guardiola in cambio di 35 milioni di sterline (circa 40 milioni di euro), diventando il secondo portiere più costoso della storia dopo Gianluigi Buffon. Esordisce in gare ufficiali il 12 agosto 2017, nella partita vinta contro il Brighton per 2-0.
Marquinos, el conquistador di Parigi
Varcando La Manica e spingendosi in Francia si trova il Psg con un singolo sudamericano, Marquinos. Vecchia conoscenza del campionato italiano, il difensore brasiliano viene considerato il nuovo Thiago Silva. È un centrale veloce ed estremamente elegante nell’impostazione, ha nell’anticipo e nella rapidità nei recuperi sugli avversari le sue doti migliori. In passato ha giocato anche da terzino, mentre durante la panchina di Thomas Tuchel al Psg è stato spesso impiegato anche come centrocampista difensivo. Un giocatore quindi davvero duttile: il 19 luglio 2013 passa per 31,4 milioni di euro ai Les Parisiens proprio dalla Roma.